Numero 4 - Cito, longe, tarde: storia ed evoluzione dei contagi pandemici
- Isbn: 9788895458489
- Edizione: 2012
- Pagine: 272
- Formato: Copertina flessibile
Dettagli
Dalla peste di Atene alla Spagnola, dall'ebola all'influenza aviaria, questo numero speciale di Antropologia della salute offre una nutrita trattazione storica, antropologica e scientifica delle pandemie.
«La pandemia è un’epidemia a larghissima estensione, senza limiti di regione o di continente. Può comparire mediante un aumento del numero di casi, di una malattia infettiva in una popolazione o in un territorio. L’epidemia può verificarsi per il rapido riacutizzarsi di una malattia già presente in una determinata regione in forma endemica; più spesso risulta importata ed è favorita da condizioni igienico-sanitarie e ambientali precarie o da fattori come l’età e la compromissione delle difese immunitarie. Se l’epidemia si diffonde in regioni particolarmente estese, prende il nome di pandemia. Ce ne parla più approfonditamente il Direttore Vinicio Serino nel corposo articolo dal titolo Evoluzione storico-antropologica delle pandemie: dalla peste di Atene alla Spagnola; seguono ad approfondire gli argomenti sulle grandi pandemie del passato gli articoli di Raffaella Bianucci dal titolo La peste in Provenza: aspetti storici e biologici e quello di Catherine Rigeade dal titolo “La gestion des cadavres pendant les epidemies de pes. Conclude il ciclo delle grandi epidemie l’articolo di Giulio Bosco nel suo Epidemie, pandemie e popolazione».